Attività all'aria aperta

A13 - Come avviare una coltivazione di funghi

Non tutti sanno che molti dei funghi che amiamo gustare in tavola possono essere agevolmente coltivati, anche in habitat molto differenti da quelli in cui crescono naturalmente. Si tratta di un’innovazione recente, resa possibile dall’evoluzione tecnologica nel settore micologico. Le grandi fungaie a ciclo chiuso, da qualche anno a questa parte, sono state in grado di proporre sul mercato pallet di substrato già pronto per l’incubazione del micelio. Grazie a questa semplificazione, i funghi saprofiti (tra cui prataioli, champignon, piopparelli, chiodini, shiitaki ecc.) possono essere coltivati, in un numero più o meno consistente, allestendo una serra fungaia. Per farlo, non è necessario avere competenze o attrezzature particolari, l’importante è saper regolare la temperatura della fungaia e rispettare le tempistiche. Avviare una coltivazione di funghi può rivelarsi un business di successo, dato che se il prodotto è di qualità i clienti non mancano, fra i consumatori finali e, soprattutto, tra le attività di ristorazione. Inoltre, la coltivazione di funghi può diventare un reddito accessorio importante per le attività agricole e agrituristiche. Infine, partire con una sola serra fungaia permette di contenere al minimo le spese inziali consentendo di testare il mercato locale senza correre rischi.

*Contenuti tratti dal sito creaimpresa.it